Premi GEC Catalyst 2017

Xerox, come cittadino aziendale, ha un ruolo da svolgere durante tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti e servizi. La nostra responsabilità non finisce una volta che il prodotto viene venduto. Xerox si assume la responsabilità della catena di approvvigionamento come produttore di elettronica, dall'estrazione dei materiali fino alla gestione della fine del ciclo di vita dei prodotti. Negli ultimi anni Xerox ha ottimizzato i sistemi di logistica inversa dell'emisfero orientale e occidentale, che gestiscono ed elaborano tutti i prodotti a fine vita. Xerox è sempre stata riconosciuta come leader del settore nella gestione della fine del ciclo di vita, e questa ottimizzazione innovativa fa un passo avanti verso la creazione di una solida economia circolare. L'ottimizzazione utilizza un nuovo sistema di controllo centralizzato che calcola il valore associato all'invio di un prodotto attraverso uno dei cinque processi potenziali, poi il sistema di ottimizzazione seleziona il processo che creerà il maggior valore. Questi cinque processi includono la rifabbricazione, la rimessa a nuovo, la rimozione delle parti per il riutilizzo, il riciclaggio e le vendite di intermediazione. Questo sistema ottimizzato utilizza gli attuali livelli di inventario delle parti e dei prodotti, insieme alle condizioni e alla storia di servizio di ogni ritorno, per creare un inventario di fine vita in tempo reale delle parti di ricambio e dei prodotti completi. Questi pezzi e prodotti vengono poi utilizzati per alimentare la produzione di nuovi prodotti e le vendite di seconda vita. In particolare, in questo sistema ottimizzato la strategia di rigenerazione e rimessa a nuovo è passata dall'"attesa di un bisogno del mercato" alla "ricerca e creazione attiva del massimo valore possibile" per ogni prodotto a fine vita. Inoltre, il processo di riutilizzo delle parti è migliorato in molti modi, in modo che una parte recuperata sia sempre la prima scelta rispetto a una parte di nuova produzione. L'ultimo flusso di prodotti a fine vita è la vendita di broker, che è un processo di recente istituzione nel sistema ottimizzato ed è in grado di creare una seconda vita per un prodotto senza alcun trattamento aggiuntivo. Attraverso tutti questi miglioramenti innovativi, il sistema di logistica inversa ottimizzato nel suo complesso ha aiutato Xerox a realizzare oltre 127 milioni di dollari USA di benefici sui costi, a raggiungere oltre 115 milioni di libbre equivalenti di gas a effetto serra, a ridurre le emissioni di CO2. CO2 equivalente in risparmio di gas serra, a diminuire il trasporto intercontinentale e a consentire la sostenibilità sociale. Xerox apporta continui miglioramenti a questo sistema per superare tutte le sfide, in particolare per aumentare la raccolta a fine vita delle apparecchiature che non sono vendute direttamente da Xerox o noleggiate da Xerox. L'obiettivo globale è quello di continuare a guidare l'innovazione e l'ottimizzazione al fine di aumentare i risparmi incrementali sui costi e i risparmi ambientali aumentando la quantità di prodotti ritirati, formalizzando la condivisione dei beni tra le operazioni dell'emisfero orientale e occidentale, e integrando la restituzione dei materiali di consumo in questo sistema ottimizzato. Con un team globale che lavora insieme verso questi obiettivi comuni, Xerox continuerà a guidare il settore con un sistema di logistica inversa veramente innovativo e sostenibile.

Non si potrebbe immaginare un mondo senza tablet o smartphone. Le batterie agli ioni di litio hanno alimentato la tecnologia dell'elettronica portatile nell'ultimo decennio e questa tecnologia ha ancora una prospettiva di crescita molto sana. Umicore Rechargeable Battery Materials è leader mondiale nella produzione di materiale catodico per batterie agli ioni di litio. Oltre allo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti, Umicore presta molta attenzione alla sostenibilità dei suoi prodotti e all'approvvigionamento sostenibile delle materie prime. Insieme all'elettronica portatile, la crescita delle batterie agli ioni di litio è sostenuta dalla transizione verso l'elettrificazione dell'automobile. Sia il settore dell'elettronica che quello dei veicoli elettrici sono guidati dall'ambizione di un futuro sostenibile e luminoso. Le aziende della filiera delle batterie, tuttavia, devono affrontare elevati rischi etici e ambientali nella catena di approvvigionamento del cobalto, un minerale essenziale nelle batterie agli ioni di litio dei dispositivi portatili. Umicore è consapevole dei rischi legati all'approvvigionamento di cobalto. In alcune parti della catena di approvvigionamento del cobalto vengono segnalate violazioni dei diritti umani, la presenza di lavoro minorile e di problemi ambientali, nonché la mancanza di una sufficiente protezione della salute e della sicurezza. L'anno scorso, una ricerca di Amnesty International ha rivelato il verificarsi delle peggiori forme di lavoro minorile nelle attività di estrazione artigianale del cobalto nella Repubblica Democratica del Congo (Amnesty International, "This is what we die for", gennaio 2016). Per evitare il verificarsi di queste pratiche nella catena di approvvigionamento di Umicore, e di conseguenza in quella dei suoi clienti, Umicore ha creato un apposito Sustainable Procurement Framework per il cobalto già nel 2004. L'attuale Sustainable Procurement Framework per il cobalto si basa su questo e tiene conto dei rischi specifici che sono attualmente legati all'estrazione del cobalto. Si ispira alla guida OCSE sulla due diligence per catene di approvvigionamento responsabili di minerali (OCSE, 2013). Per l'attuazione pratica del quadro, Umicore ha creato un albero delle decisioni. Seguendo l'albero decisionale si decide se rifornirsi o meno da un determinato fornitore di cobalto. Questo albero decisionale comprende quattro fasi essenziali: tracciabilità della catena di approvvigionamento, ricerca del fornitore, valutazione del rischio e mitigazione del rischio. Nel 2016, Umicore è stata la prima azienda al mondo a ottenere una convalida esterna per il suo approccio di approvvigionamento etico. Umicore ha assunto proattivamente i servizi del fornitore di assicurazioni PricewaterhouseCoopers per eseguire un audit sulle attività di approvvigionamento di Umicore del 2015. L'audit ha incluso la completa trasparenza sulle attività di acquisto di Umicore, la documentazione della catena di custodia e la ricerca di due diligence, nonché i rapporti di visita e le mappature dei rischi. Con l'obiettivo di alzare l'asticella per l'industria del cobalto, Umicore ha reso disponibile al pubblico il rapporto di conformità dell'ultimo audit nel marzo 2017. Così facendo, Umicore vuole aumentare la trasparenza verso i suoi clienti e le parti interessate. Oltre a ciò, Umicore vuole stimolare altri attori dell'industria del cobalto a sviluppare sistemi simili e a impegnarsi con terze parti per la verifica. In questo modo, Umicore ritiene di contribuire attivamente all'ulteriore sviluppo di una catena di approvvigionamento sostenibile del cobalto. Umicore ritiene che il suo approccio unico e il fatto di riferire pubblicamente sulla sua conformità fornisca ai suoi clienti la certezza della provenienza e della natura etica del cobalto utilizzato nel materiale di cui si approvvigionano. I clienti di Umicore hanno marchi preziosi da proteggere e Umicore si impegna a fornire loro tranquillità su tutti gli aspetti.